18/04/2024

La magnoterapia a noleggio funziona davvero? Ecco tutto quello che c’è da sapere

La magnoterapia a noleggio funziona davvero?

La magnoterapia a noleggio funziona davvero?

La Magnoterapia, come suggerisce la parola stessa, è una cura di tipo naturale, che stimola la rigenerazione delle cellule e viene applicata in vari campi medici, quali l’Ortopedia, la Traumatologia e la Reumatologia.

Sono diverse le patologie (circa un centinaio), per le quali se ne fa uso, ad esempio le contusioni, le distorsioni, i dolori articolari, le malattie reumatiche, le lussazioni, la sciatalgia, persino le vene varicose e la psoriasi, per indicarne solo alcune.

Quando si parla di questo tipo di cura, in realtà, l’espressione più corretta da utilizzare è Magnoterapia CEMP, dove l’acronimo sta per Campi Elettromagnetici Pulsati, che sono generati da un’apparecchiatura sofisticata, che è disponibile o in specifici ambulatori o è possibile noleggiarla (tutte le informazioni in merito possono essere reperite sul sito magnetopro.it).

Le differenze tra magnoterapia a noleggio e ambulatoriale

Le terapie con la magnoterapia avvengono, in genere, in ambulatorio, ma non tutti sanno che è possibile farle anche a casa, in quanto i macchinari possono essere noleggiati comodamente per l’intera durata del trattamento (le potenze erogate sono identiche).

La Magnoterapia può essere principalmente di due tipi:

  1.  a bassa frequenza (i campi variano da 10 a 200 Hz e la densità di flusso da 40 a 300 Gauss), che serve a favorire la calcificazione ossea;
  2. ad alta frequenza, detta anche Radiofrequenza (utilizza frequenze radio da 18 a 900 MHz), utilizzata per migliorare la circolazione arteriosa, ridurre le infiammazioni e per il trattamento delle patologie dei tessuti molli.

E quest’ultima soluzione è anche la più efficace, se consideriamo che i campi magnetici agiscono soprattutto nelle ore notturne, quando cioè il corpo è in stato di riposo.

Questa semplice considerazione ha generato sul web una serie di polemiche a riguardo, perché ancora oggi si discute se la magnoterapia funziona davvero oppure no, alcuni la considerano, infatti, un semplice effetto placebo o un tipo di medicina alternativa.

Ma è proprio la durata della terapia ad essere fondamentale, affinché la cura faccia effetto.

PubMed, motore di ricerca gratuito per la letteratura scientifica biomedica (è attivo dal 1949), ha stabilito che per le patologie muscolo-scheletriche il trattamento può variare dalle 8 alle 10 ore.

Il problema delle polemiche sul web nasce perché i programmi di molti dispositivi non superano le 8 ore, quindi, beninteso, un’ora o due non sono sufficienti per ottenere dei vantaggi concreti.

Questo il motivo per cui la magnoterapia a noleggio è più efficace di quella ambulatoriale, in quanto può essere utilizzata di notte, ma soprattutto per le ore realmente necessarie alla cura della patologia.

Quindi, sostanzialmente, le applicazioni a domicilio hanno un vantaggio maggiore, perché possono essere ripetute più volte durante tutta la giornata.

Ovviamente il macchinario magnetoterapico a noleggio viene programmato da un tecnico specializzato che lo imposta personalizzandolo sulla patologia da curare (numero di sedute, durata del trattamento), quindi il paziente viene seguito per tutto il corso della terapia.

A cosa serve

La magnoterapia, come abbiamo spiegato, viene utilizzata in diversi campi medici. Serve essenzialmente a:

  1. rigenerare le cellule, per velocizzare la guarigione;
  2. ridurre il dolore causato da un’infiammazione;
  3. aumentare l’apporto di calcio nelle ossa, rafforzandole;
  4. migliorare la circolazione sanguigna, incrementandone il flusso;
  5. rafforzare l’intero sistema immunitario;
  6. ripristinare l’equilibrio biologico.

Controindicazioni

La magnoterapia deve essere utilizzata soltanto dietro consiglio medico, ma soprattutto associata ad terapie, in quanto è proprio l’uso combinato che dimezza notevolmente i tempi di guarigione.

Va specificato, inoltre, che è controindicata per alcuni tipi di pazienti, che sono:

  • donne in gravidanza
  • portatori di pacemaker
  • minori di 18 anni
  • pazienti che soffrono di malattie cardiache, ipertensione, epilessia, infezioni in fase acuta, disfunzioni della tiroide, tubercolosi, tumori.

Conclusioni

Il web è una fonte preziosa di informazioni. È pur vero, però, che, quando si parla di medicina, bisogna fare molta attenzione all’attendibilità di ciò che si legge, in quanto non tutti coloro che firmano i contenuti sono esperti del settore.

Quindi il consiglio è sempre verificare che, dietro ogni notizia o servizio offerto, ci siano dottori, che abbiano anche una certa esperienza alle spalle.

Nel caso della magnoterapia, come si può facilmente constatare facendo una breve ricerca su internet, c’è tanta disinformazione: la maggior parte dei contenuti, che si leggono, sono approssimativi e, soprattutto, imprecisi.

Pochi, infatti, spiegano quanto la magnoterapia sia efficace soprattutto se viene effettuata a casa e già questo può condizionare le scelte di tutti coloro che vogliono saperne di più.