29/03/2024

Poco tempo per le pulizie domestiche: la tecnologia ci aiuta

Poco tempo per le pulizie domestiche: la tecnologia ci aiuta

Poco tempo per le pulizie domestiche: la tecnologia ci aiuta

Con i ritmi di vita frenetici e i tanti impegni, avere sempre il tempo per le pulizie domestiche può essere difficile, in questo la tecnologia ci viene in aiuto grazie a diversi elettrodomestici in grado di dimezzare i tempi o, addirittura, pulire al posto nostro.

Tra quelli che non possono mancare nelle abitazioni ci sono le aspirapolveri con cavo o senza fili, le scope elettriche e i più moderni robot aspirapolvere.

Ed è proprio su quest’ultimi che poniamo la nostra attenzione, elettrodomestici semplici, dotati di alcune utilissime funzioni, capaci di fare il lavoro da soli e mantenere sempre la casa pulita.

Cosa sono e cosa fanno i robot aspirapolvere

I robot aspirapolvere sono dotati di spazzole, un serbatoio che contiene gli elementi aspirati e una serie di sensori che, insieme alla centralina, consentono al robot di muoversi autonomamente nell’ambiente e pulire in ogni punto i pavimenti della casa.

La comodità sta nel fatto che questi elettrodomestici agiscono automaticamente e non richiedono l’intervento umano, il che vuol dire che quando non si ha tempo per le pulizie domestiche, è sufficiente azionarli e fare altro.

Si può programmare l’attività di pulizia della casa impostando degli orari, in questo modo la casa sarà sempre pulita anche quando si è fuori e si potrà avere più tempo per le faccende domestiche.

Cosa sapere prima di utilizzarli

Affinché il robot aspirapolvere venga sfruttato a pieno delle sue capacità è importante conoscere alcuni aspetti del funzionamento in modo da trarne tutti i vantaggi e sfruttare tutte le potenzialità.

Ostacoli sul pavimento

I robot aspirapolvere riescono a muoversi anche in spazi molto stretti ma, se possibile, è meglio rendergli più facile le manovra magari spostando alcuni ostacoli, soprattutto se ingombranti.

Le dimensioni medie di un robot, in presenza di grosso ostacoli ravvicinati, potrebbero impedirgli di fare bene il proprio lavoro e di non pulire efficacemente.

Superfici

Con questo elettrodomestico è possibile pulire qualsiasi tipo di superficie, almeno in teoria, alcuni modelli potrebbero avere dei limiti o delle restrizioni, per questo motivo è sempre utile leggere il libretto di istruzioni e scoprire quali sono le superfici compatibili.

Alcuni produttori inseriscono diverse spatole che stanno ad indicare le tipologie di superfici diverse che è possibile trattare, anche in questo caso è meglio controllare sul libretto per capire come usarle. Infine, bisogna fare attenzione per ciò che riguarda le superfici scure o riflettenti.

Sporcizia

Anche se il robot aspirapolvere è un ottimo elettrodomestico per la pulizia di casa, non è perfetto e ci sono alcuni residui che non riesce ad aspirare correttamente, come quelli più voluminosi.

Consigliamo di utilizzarlo per la pulizia ordinaria ma in caso sui pavimenti ci siano terra, plastica, cocci, carte o altri materiali, passateci prima con la scopa per rimuoverli e poi lasciate che il robot faccia tutto il resto.

La polvere e i residui finiscono in un serbatoio dedicato che va svuotato manualmente, nei modelli più avanzati una spia indica quando è pieno, mentre in quelli più datati bisogna verificare manualmente.

Affinché la pulizia giornaliera venga sempre completata, consigliamo di svuotare il serbatoio ogni giorno in modo che il robot non si fermi inaspettatamente a metà lavoro di pulizia.

Tempi di pulizia e autonomia

Il robot aspirapolvere ha una batteria ricaricabile, quando questa si sta scaricando, l’elettrodomestico torna da solo fino alla base e vi resta finché non è stata completata la ricarica.

Per questo motivo è consigliato posizionare la base in un punto fisso in modo che il robot si organizzi al meglio da solo. I modelli più avanzati sono capaci di calcolare i tempi che servono per la pulizia di una stanza.

Quelli più vecchi non hanno questa funzione di ricarica autonoma, per cui è bene comprenderne l’autonomia e ricaricarli quando necessario, in modo da preservare la longevità della batteria.