28/03/2024

Quali tasse paga una SRLS? Tutto ciò che devi sapere prima di iniziare

Quali tasse paga una SRLS? Tutto ciò che devi sapere prima di iniziare

Quali tasse paga una SRLS? Tutto ciò che devi sapere prima di iniziare

La SRLS, Società Responsabilità Limitata Semplice, è figlia della SRL, Società Responsabilità Limitata, ed è stata introdotta dal Decreto Legge 24 Gennaio 2012 e resa effettiva dal 29 Agosto dello stesso anno.

Come ci suggerisce il nome, rispetto alla classica SRL, la SRLS ha una forma più snella in fase di costituzione e di amministrazione ordinaria.

Quali sono i documenti e i costi per la costituzione di una SRLS?

Per la creazione di questo tipo di società bisogna compilare un atto costitutivo standard dove vanno indicati i seguenti dati:

  • Generalità di ciascun socio;
  • La denominazione sociale contenente l’indicazione di società a responsabilità limitata semplificata;
  • L’indicazione del comune dove è registrata la sede della società e le eventuali sedi secondarie;
  • Il capitale sociale;
  • L’oggetto sociale;
  • La quota di partecipazione di ciascun socio;
  • Le norme relative al funzionamento della società;
  • L’elencazione delle persone cui è affidata l’amministrazione della società e del soggetto eventualmente incaricato di effettuare la revisione legale dei conti;
  • L’indicazione del luogo e della data di sottoscrizione dell’atto di costituzione

Solitamente la costituzione di una Società a Responsabilità Limitata Semplificata ha un costo che si aggira attorno ai 500/600€ dove rientrano anche:

  • il diritto di iscrizione alla Camera di Commercio
  • l’imposta di registro
  • la tassa per la concessione governativa di vidimazione dei libri sociali

Ciò che permette di tagliare pesantemente i costi per l’apertura di questo tipo di società, sono sicuramente l’assenza di un atto notarile e il capitale sociale che deve essere compreso tra €1 e €9.999 (a differenza della SRL dove il capitale sociale è di minimo € 10.000).

Quali tasse paga una SRLS?

Dopo aver visto come si riesca a risparmiare in fase di creazione della nostra nuova SRLS, ora giunge il momento di capire se ci sono delle agevolazioni anche in termine di tassazione rispetto alla classica Società a Responsabilità Limitata.

A conti fatti le tasse di una SRLS sono praticamente le stesse di una SRL.

Per ogni socio c’è un versamento minimo di Contributi INPS per un totale di circa € 3.500 divisi in 4 rate; questo importo viene calcolato su un importo di guadagno minimo di € 15.000 applicando un’aliquota del 22,5%.

Nel caso in cui l’importo ricevuto dovesse superare questa soglia, sarà necessario versare un’integrazione.

Ci sono poi 2 modalità per calcolare le tasse da pagare:

Il primo è la Tassazione per Trasparenza. In questo caso gli utili vengono tassati direttamente in capo ad ogni socio applicando quelle che sono le aliquote IRPEF in vigore.

La seconda metodologia è quella IRES + tassazione sui dividendi. Scegliendo questa tipologia, al ricavo netto della SRLS (quindi il rimanente dal calcolo ricavi totali – costi – detrazioni e deduzioni) si applicherà il 24% di IRES (aliquota del 2020).

Dal momento che ogni socio riceverà la propria percentuale di dividendi, ognuno di esse si vedrà applicata l’aliquota IRPEF sul 49,72% dell’introito ricevuto.

A prescindere che si scelga la prima o la seconda opzione, i dividendi che ogni socio riceverà alla fine dell’esercizio faranno sempre cumulo con gli altri redditi in entrata.

Dietro a questa decisione ci sono numerose sfaccettature e per questo sarà indispensabile ragionare con il proprio commercialista per capire quale sia quella che più si adatta alla propria esigenza di business.

Solitamente si arriva a scegliere di aprire una SRLS non per i benefici fiscali a livello di tassazione, ma per la velocità e il risparmio economico, soprattutto per il discorso del capitale sociale, in fase di costituzione.

Sempre per quanto riguarda il capitale sociale c’è il fattore rischio d’impresa; una volta messi sul piatto minimo 10.000€ per la costituzione di una SRL, quel capitale sarà vincolato all’attività e, nel caso in cui le cose vadano male, verrà utilizzato per pagare eventuali creditori.

Anche in fase di avviamento di un qualsiasi business sarebbe opportuno farsi consigliare da almeno due consulenti in modo tale da poter avere le idee chiare e poter decidere fin da subito la tipologia di società più vantaggiosa per il tipo di attività che si andrà a svolgere.